Piatto a Cuore Sognando di Volare

39,00

Descrizione

Piatto a Cuore Sognando di Volare

Ho dipinto molti gatti: allegri, dolcissimi, romantici, eleganti, monelli e dispettosi, tutti per me molto speciali, ma questo, forse, è un po’ più speciale degli altri.

In questi occhi gialli, in questo sguardo magnetico ed indecifrabile, ho cercato di  mettere la vera natura di questa meravigliosa creatura.

Pochi tratti, essenziali, per descrivere fierezza, intelligenza, astuzia, spero di esserci almeno in parte riuscita…

Tratto sottile e deciso, un solo colore, il giallo, per occhi che paiono poter vedere dentro.

Piatto a Cuore Sognando di Volare

Questo piatto fa parte di una nuova ricca serie; già pronti, un poggiamestolo, un mug, un servizi caffè e altri oggetti sono in arrivo.

Tecnica.

Anche la tecnica pittorica adottata per la serie Sognando di Volare , come del resto per tutte le mie opere, nulla ha a che vedere con le tradizionali tecniche utilizzate per la ceramica, ma le fasi della lavorazione sono quelle canoniche, anche se applicate con attenzione scrupolosa anche ai minimi particolari.

Carteggio delicatamente i supporti, fino ad ottenere superfici levigate ed uniformi, perfette per l’applicazione del colore.

Il dipinto lo realizzo con procedimenti miei personali: piccoli segreti che ho studiato e sperimentato per riuscire a trasferire su ceramica le tecniche usate abitualmente su tela, cartoncino, ecc..

Realizzo i riempimenti con pazienti tocchi, ripassati più volte per le zone più accese, in quanto non è possibile caricare eccessivamente il pennello.

Una volta dipinti, i pezzi vengono immersi nella cristallina e, ormai asciutti, sottoposti ad un leggero massaggio in punta di dita per eliminare ogni minima irregolarità.

A questo punto metto gli oggetti in forno e li cuocio a 990/1000° per un ciclo di circa 10 ore. Ne servono altrettante per il raffreddamento.

Piatto a Cuore Sognando di Volare è largo cm 27 ed è alto cm 25

Ogni mio pezzo è dipinto, studiato, pensato, curato, sin dalla scelta iniziale , solo ed esclusivamente da me, passo passo, pennellata dopo pennellata, sino all’ultimo atto, quello dell’apertura del forno, che se da un lato suscita tensione, dall’altro emoziona ogni volta come la prima volta.